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"Lamentazioni"
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Introduzione al Libro delle Lamentazioni

I Contenuti
Il libro delle Lamentazioni raccoglie cinque poemi che presentano uno scenario di distruzione, desolazione e sofferenza. Il terzo poema è individuale (di un individuo che peraltro si riconosce parte di una comunità), mentre gli altri hanno carattere collettivo. Si tratta di composizioni alfabetiche: ogni versetto inizia con una lettera diversa, seguendo l'ordine dell'alfabeto ebraico (nella terza lamentazione però ogni lettera sta all'inizio di tre versi consecutivi). Fa eccezione la quinta lamentazione, che tuttavia ha ventidue versetti, tanti quante le lettere dell'alfabeto. Ricorrente è la riflessione sulla distruzione di Gerusalemme e del tempio, vera catastrofe nazionale. La divisione del libro è semplice:
Prima Lamentazione: nessuno consola Gerusalemme (1,1-22)
Seconda Lamentazione: il giorno dell'ira divina (2,1-22)
Terza Lamentazione: meditazione sulla sofferenza (3,1-66)
Quarta Lamentazione: il peccato del popolo (4,1-22)
Quinta Lamentazione: implorazione a Dio (5,1-22).

Le caratteristiche
Il tono delle composizioni è liturgico. È probabile che alcuni di questi poemi fossero recitati in una celebrazione che commemorava la caduta di Gerusalemme (a questa celebrazione accenna Zac 7,5). La distruzione di Gerusalemme e la condizione desolata del popolo vengono ricondotte direttamente all'agire di Dio. Proprio per questo, però, è possibile la speranza: colui che ha distrutto, può anche risollevare. In ogni caso, l'agire di Dio non è arbitrario; nelle Lamentazioni emerge chiara la consapevolezza che all'origine del male e della sofferenza stanno il peccato e la colpa d'Israele. Il lamento diventa quindi anche invito alla conversione e il libro si conclude con una richiesta a Dio proprio su questo tema: "Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo" (5,21).

L'origine
Secondo una tradizione che risale almeno al II sec. a.C., le Lamentazioni sono opera del profeta Geremia. Questa tradizione è alla base di numerose raffigurazioni artistiche che rappresentano il profeta piangente, davanti alle rovine di Gerusalemme. I critici e gli studiosi moderni ritengono, invece, che le Lamentazioni non si possano attribuire a Geremia, viste le differenze di stile e di pensiero. Si tratta piuttosto di un'opera anonima, composta nel periodo immediatamente successivo alla distruzione del 587. I primi lettori di questi brani vanno cercati tra gli abitanti di Giuda che, dopo la distruzione di Gerusalemme, non erano stati deportati in Babilonia. Nella tradizione cristiana, per lunghi secoli, fino alla riforma liturgica dopo il Concilio Vaticano II, la lettura delle Lamentazioni veniva proposta, nel rito romano, durante la Settimana Santa, nell'ufficio notturno del Breviario: il lamento degli Ebrei su Gerusalemme diventava il lamento dei cristiani per la passione di Gesù.





Capitolo 01
Alef Alef 1Come sta solitaria la città un tempo ricca di popolo! È divenuta come una vedova, la grande fra le nazioni; la signora tra le province è sottoposta a lavori forzati. 1Come sta solitaria la città un tempo ricca di popolo! È divenuta come una vedova, la grande fra le nazioni; la signora tra le province è sottoposta a lavori forzati.
Bet Bet 2Piange amaramente nella notte, le sue lacrime sulle sue guance. Nessuno la consola, fra tutti i suoi amanti. Tutti i suoi amici l’hanno tradita, le sono divenuti nemici. 2Piange amaramente nella notte, le sue lacrime sulle sue guance. Nessuno la consola, fra tutti i suoi amanti. Tutti i suoi amici l’hanno tradita, le sono divenuti nemici.
Ghimel Ghimel 3Giuda è deportato in miseria e in dura schiavitù. Abita in mezzo alle nazioni, e non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto fra le angosce. 3Giuda è deportato in miseria e in dura schiavitù. Abita in mezzo alle nazioni, e non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto fra le angosce. 3Giuda è deportato in miseria e in dura schiavitù. Abita in mezzo alle nazioni, e non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto fra le angosce. 3Giuda è deportato in miseria e in dura schiavitù. Abita in mezzo alle nazioni, e non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto fra le angosce.
Dalet Dalet 4Le strade di Sion sono in lutto, nessuno si reca più alle sue feste; tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono afflitte ed essa è nell’amarezza. 4Le strade di Sion sono in lutto, nessuno si reca più alle sue feste; tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono afflitte ed essa è nell’amarezza.
He He 5I suoi avversari sono suoi padroni, i suoi nemici prosperano, perché il Signore l’ha afflitta per i suoi misfatti senza numero; i suoi bambini sono andati in esilio, sospinti dal nemico. 5I suoi avversari sono suoi padroni, i suoi nemici prosperano, perché il Signore l’ha afflitta per i suoi misfatti senza numero; i suoi bambini sono andati in esilio, sospinti dal nemico.
Vau Vau 6Dalla figlia di Sion è scomparso ogni splendore. I suoi capi sono diventati come cervi che non trovano pascolo; camminano senza forze davanti agli inseguitori. 6Dalla figlia di Sion è scomparso ogni splendore. I suoi capi sono diventati come cervi che non trovano pascolo; camminano senza forze davanti agli inseguitori.
Zain Zain 7Gerusalemme ricorda i giorni della sua miseria e del suo vagare, tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico, quando il suo popolo cadeva per mano del nemico e nessuno le porgeva aiuto. I suoi nemici la guardavano e ridevano della sua rovina. 7Gerusalemme ricorda i giorni della sua miseria e del suo vagare, tutti i suoi beni preziosi dal tempo antico, quando il suo popolo cadeva per mano del nemico e nessuno le porgeva aiuto. I suoi nemici la guardavano e ridevano della sua rovina.
Het Het 8Gerusalemme ha peccato gravemente ed è divenuta un abominio. Quanti la onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità. Anch’essa sospira e si volge per nasconderla. 8Gerusalemme ha peccato gravemente ed è divenuta un abominio. Quanti la onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità. Anch’essa sospira e si volge per nasconderla.
Tet Tet 9La sua sozzura è nei lembi della sua veste, non pensava alla sua fine; è caduta in modo inatteso e nessuno la consola. «Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico trionfa». 9La sua sozzura è nei lembi della sua veste, non pensava alla sua fine; è caduta in modo inatteso e nessuno la consola. «Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico trionfa».
Iod Iod 10L’avversario ha steso la mano su tutte le sue cose più preziose; ha visto penetrare nel suo santuario i pagani, mentre tu, Signore, avevi loro proibito di entrare nella tua assemblea. 10L’avversario ha steso la mano su tutte le sue cose più preziose; ha visto penetrare nel suo santuario i pagani, mentre tu, Signore, avevi loro proibito di entrare nella tua assemblea.
Caf Caf 11Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. «Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata! 11Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. «Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata! 11Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. «Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata! 11Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno gli oggetti più preziosi in cambio di cibo, per sostenersi in vita. «Osserva, Signore, e considera come sono disprezzata!
Lamed Lamed 12Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta, e con cui il Signore mi ha afflitta nel giorno della sua ira ardente. 12Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta, e con cui il Signore mi ha afflitta nel giorno della sua ira ardente.
Mem Mem 13Dall’alto egli ha scagliato un fuoco, nelle mie ossa lo ha fatto penetrare. Ha teso una rete ai miei piedi, mi ha fatto tornare indietro. Mi ha reso desolata, affranta da languore per sempre. 13Dall’alto egli ha scagliato un fuoco, nelle mie ossa lo ha fatto penetrare. Ha teso una rete ai miei piedi, mi ha fatto tornare indietro. Mi ha reso desolata, affranta da languore per sempre.
Nun Nun 14S’è aggravato il giogo delle mie colpe, dalla sua mano sono annodate. Sono cresciute fin sul mio collo e hanno fiaccato la mia forza. Il Signore mi ha messo nelle loro mani, non posso alzarmi. 14S’è aggravato il giogo delle mie colpe, dalla sua mano sono annodate. Sono cresciute fin sul mio collo e hanno fiaccato la mia forza. Il Signore mi ha messo nelle loro mani, non posso alzarmi.
Samec Samec 15Il Signore in mezzo a me ha ripudiato tutti i miei prodi, ha chiamato a raccolta contro di me per fiaccare i miei giovani; il Signore ha pigiato nel torchio la vergine figlia di Giuda. 15Il Signore in mezzo a me ha ripudiato tutti i miei prodi, ha chiamato a raccolta contro di me per fiaccare i miei giovani; il Signore ha pigiato nel torchio la vergine figlia di Giuda.
Ain Ain 16Per questo piango, e dal mio occhio scorrono lacrime, perché lontano da me è chi consola, chi potrebbe ridarmi la vita; i miei figli sono desolati, perché il nemico ha prevalso». 16Per questo piango, e dal mio occhio scorrono lacrime, perché lontano da me è chi consola, chi potrebbe ridarmi la vita; i miei figli sono desolati, perché il nemico ha prevalso».
Pe Pe 17Sion protende le mani, nessuno la consola. Contro Giacobbe il Signore ha mandato da tutte le parti i suoi nemici. Gerusalemme è divenuta per loro un abominio. 17Sion protende le mani, nessuno la consola. Contro Giacobbe il Signore ha mandato da tutte le parti i suoi nemici. Gerusalemme è divenuta per loro un abominio.
Sade Sade 18«Giusto è il Signore, poiché mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, vi prego, popoli tutti, e osservate il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono andati in schiavitù. 18«Giusto è il Signore, poiché mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, vi prego, popoli tutti, e osservate il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono andati in schiavitù.
Kof Kof 19Ho chiamato i miei amanti, ma mi hanno tradita; i miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati in città, mentre cercavano cibo per sostenersi in vita. 19Ho chiamato i miei amanti, ma mi hanno tradita; i miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati in città, mentre cercavano cibo per sostenersi in vita. 19Ho chiamato i miei amanti, ma mi hanno tradita; i miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati in città, mentre cercavano cibo per sostenersi in vita. 19Ho chiamato i miei amanti, ma mi hanno tradita; i miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati in città, mentre cercavano cibo per sostenersi in vita.
Res Res 20Guarda, Signore, quanto sono in angoscia; le mie viscere si agitano, dentro di me è sconvolto il mio cuore, poiché sono stata veramente ribelle. Di fuori la spada mi priva dei figli, dentro c’è la morte. 20Guarda, Signore, quanto sono in angoscia; le mie viscere si agitano, dentro di me è sconvolto il mio cuore, poiché sono stata veramente ribelle. Di fuori la spada mi priva dei figli, dentro c’è la morte.
Sin Sin 21Senti come gemo, e nessuno mi consola. Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura, hanno gioito, perché tu l’hai fatto. Manda il giorno che hai decretato ed essi siano simili a me! 21Senti come gemo, e nessuno mi consola. Tutti i miei nemici hanno saputo della mia sventura, hanno gioito, perché tu l’hai fatto. Manda il giorno che hai decretato ed essi siano simili a me!
Tau Tau 22Giunga davanti a te tutta la loro malvagità, trattali come hai trattato me per tutti i miei peccati. Sono molti i miei gemiti e il mio cuore si consuma». 22Giunga davanti a te tutta la loro malvagità, trattali come hai trattato me per tutti i miei peccati. Sono molti i miei gemiti e il mio cuore si consuma».


Capitolo 02
Alef Alef 1Come il Signore ha oscurato nella sua ira la figlia di Sion! Ha scagliato dal cielo in terra la gloria d’Israele. Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno del suo furore. 1Come il Signore ha oscurato nella sua ira la figlia di Sion! Ha scagliato dal cielo in terra la gloria d’Israele. Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno del suo furore.
Bet Bet 2Il Signore ha distrutto senza pietà tutti i pascoli di Giacobbe; ha abbattuto nella sua ira le fortezze della figlia di Giuda, ha prostrato a terra, ha profanato il suo regno e i suoi capi. 2Il Signore ha distrutto senza pietà tutti i pascoli di Giacobbe; ha abbattuto nella sua ira le fortezze della figlia di Giuda, ha prostrato a terra, ha profanato il suo regno e i suoi capi.
Ghimel Ghimel 3Con ira ardente egli ha infranto tutta la potenza d’Israele. Ha ritratto la destra davanti al nemico; ha acceso in Giacobbe come una fiamma di fuoco, che divora tutt’intorno. 3Con ira ardente egli ha infranto tutta la potenza d’Israele. Ha ritratto la destra davanti al nemico; ha acceso in Giacobbe come una fiamma di fuoco, che divora tutt’intorno.
Dalet Dalet 4Ha teso il suo arco come un nemico, ha tenuto ferma la destra come un avversario, ha ucciso quanto è delizia dell’occhio. Sulla tenda della figlia di Sion ha rovesciato la sua ira come fuoco. 4Ha teso il suo arco come un nemico, ha tenuto ferma la destra come un avversario, ha ucciso quanto è delizia dell’occhio. Sulla tenda della figlia di Sion ha rovesciato la sua ira come fuoco.
He He 5Il Signore è divenuto come un nemico, ha distrutto Israele; ha demolito tutti i suoi palazzi, ha abbattuto le sue fortezze, ha moltiplicato alla figlia di Giuda lamento e cordoglio. 5Il Signore è divenuto come un nemico, ha distrutto Israele; ha demolito tutti i suoi palazzi, ha abbattuto le sue fortezze, ha moltiplicato alla figlia di Giuda lamento e cordoglio. 5Il Signore è divenuto come un nemico, ha distrutto Israele; ha demolito tutti i suoi palazzi, ha abbattuto le sue fortezze, ha moltiplicato alla figlia di Giuda lamento e cordoglio. 5Il Signore è divenuto come un nemico, ha distrutto Israele; ha demolito tutti i suoi palazzi, ha abbattuto le sue fortezze, ha moltiplicato alla figlia di Giuda lamento e cordoglio.
Vau Vau 6Ha devastato come un giardino la sua dimora, ha distrutto il luogo della riunione. Il Signore ha fatto dimenticare in Sion la festa e il sabato, ha rigettato nel furore della sua ira re e sacerdoti. 6Ha devastato come un giardino la sua dimora, ha distrutto il luogo della riunione. Il Signore ha fatto dimenticare in Sion la festa e il sabato, ha rigettato nel furore della sua ira re e sacerdoti.
Zain Zain 7Il Signore ha rigettato il suo altare, ha aborrito il suo santuario; ha consegnato le mura dei suoi palazzi in mano ai nemici. Essi alzarono grida nel tempio del Signore come in un giorno di festa. 7Il Signore ha rigettato il suo altare, ha aborrito il suo santuario; ha consegnato le mura dei suoi palazzi in mano ai nemici. Essi alzarono grida nel tempio del Signore come in un giorno di festa.
Het Het 8Il Signore ha deciso di demolire le mura della figlia di Sion, ha steso la corda per le misure, non ritrarrà la mano dalla distruzione; ha reso desolati bastione e baluardo, ambedue sono in rovina. 8Il Signore ha deciso di demolire le mura della figlia di Sion, ha steso la corda per le misure, non ritrarrà la mano dalla distruzione; ha reso desolati bastione e baluardo, ambedue sono in rovina.
Tet Tet 9Sono affondate nella terra le sue porte, egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre. Il suo re e i suoi capi sono tra le genti; non c’è più legge e neppure i suoi profeti hanno ricevuto visioni dal Signore. 9Sono affondate nella terra le sue porte, egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre. Il suo re e i suoi capi sono tra le genti; non c’è più legge e neppure i suoi profeti hanno ricevuto visioni dal Signore.
Iod Iod 10Siedono a terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, hanno cosparso di cenere il capo, si sono cinti di sacco; curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme. 10Siedono a terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, hanno cosparso di cenere il capo, si sono cinti di sacco; curvano a terra il capo le vergini di Gerusalemme.
Caf Caf 11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo, mentre viene meno il bambino e il lattante nelle piazze della città. 11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi, le mie viscere sono sconvolte; si riversa per terra la mia bile per la rovina della figlia del mio popolo, mentre viene meno il bambino e il lattante nelle piazze della città.
Lamed Lamed 12Alle loro madri dicevano: «Dove sono il grano e il vino?». Intanto venivano meno come feriti nelle piazze della città; esalavano il loro respiro in grembo alle loro madri. 12Alle loro madri dicevano: «Dove sono il grano e il vino?». Intanto venivano meno come feriti nelle piazze della città; esalavano il loro respiro in grembo alle loro madri.
Mem Mem 13A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti? 13A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti? 13A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti? 13A che cosa ti assimilerò? A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme? A che cosa ti eguaglierò per consolarti, vergine figlia di Sion? Poiché è grande come il mare la tua rovina: chi potrà guarirti?
Nun Nun 14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato la tua colpa per cambiare la tua sorte; ma ti hanno vaticinato lusinghe, vanità e illusioni. 14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni di cose vane e insulse, non hanno svelato la tua colpa per cambiare la tua sorte; ma ti hanno vaticinato lusinghe, vanità e illusioni.
Samec Samec 15Contro di te battono le mani quanti passano per la via; fischiano di scherno, scrollano il capo sulla figlia di Gerusalemme: «È questa la città che dicevano bellezza perfetta, gioia di tutta la terra?». 15Contro di te battono le mani quanti passano per la via; fischiano di scherno, scrollano il capo sulla figlia di Gerusalemme: «È questa la città che dicevano bellezza perfetta, gioia di tutta la terra?».
Pe Pe 16Spalancano contro di te la bocca tutti i tuoi nemici, fischiano di scherno e digrignano i denti, dicono: «L’abbiamo divorata! Questo è il giorno che aspettavamo, siamo arrivati a vederlo». 16Spalancano contro di te la bocca tutti i tuoi nemici, fischiano di scherno e digrignano i denti, dicono: «L’abbiamo divorata! Questo è il giorno che aspettavamo, siamo arrivati a vederlo».
Ain Ain 17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato, ha adempiuto la sua parola decretata dai giorni antichi, ha distrutto senza pietà, ha fatto gioire su di te il nemico, ha esaltato la potenza dei tuoi avversari. 17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato, ha adempiuto la sua parola decretata dai giorni antichi, ha distrutto senza pietà, ha fatto gioire su di te il nemico, ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Sade Sade 18Grida dal tuo cuore al Signore, gemi, figlia di Sion; fa’ scorrere come torrente le tue lacrime, giorno e notte! Non darti pace, non abbia tregua la pupilla del tuo occhio! 18Grida dal tuo cuore al Signore, gemi, figlia di Sion; fa’ scorrere come torrente le tue lacrime, giorno e notte! Non darti pace, non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
Kof Kof 19Àlzati, grida nella notte, quando cominciano i turni di sentinella, effondi come acqua il tuo cuore, davanti al volto del Signore; alza verso di lui le mani per la vita dei tuoi bambini, che muoiono di fame all’angolo di ogni strada. 19Àlzati, grida nella notte, quando cominciano i turni di sentinella, effondi come acqua il tuo cuore, davanti al volto del Signore; alza verso di lui le mani per la vita dei tuoi bambini, che muoiono di fame all’angolo di ogni strada.
Res Res 20«Guarda, Signore, e considera; chi mai hai trattato così? Le donne divorano i loro frutti, i bimbi che si portano in braccio! Sono trucidati nel santuario del Signore sacerdoti e profeti! 20«Guarda, Signore, e considera; chi mai hai trattato così? Le donne divorano i loro frutti, i bimbi che si portano in braccio! Sono trucidati nel santuario del Signore sacerdoti e profeti!
Sin Sin 21Giacciono a terra per le strade ragazzi e anziani; le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada. Hai ucciso nel giorno della tua ira, hai trucidato senza pietà. 21Giacciono a terra per le strade ragazzi e anziani; le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada. Hai ucciso nel giorno della tua ira, hai trucidato senza pietà. 21Giacciono a terra per le strade ragazzi e anziani; le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada. Hai ucciso nel giorno della tua ira, hai trucidato senza pietà. 21Giacciono a terra per le strade ragazzi e anziani; le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada. Hai ucciso nel giorno della tua ira, hai trucidato senza pietà.
Tau Tau 22Come a un giorno di festa hai convocato i miei terrori da tutte le parti. Nel giorno dell’ira del Signore non vi fu né superstite né fuggiasco. Quelli che io avevo portati in braccio e allevato, li ha sterminati il mio nemico». 22Come a un giorno di festa hai convocato i miei terrori da tutte le parti. Nel giorno dell’ira del Signore non vi fu né superstite né fuggiasco. Quelli che io avevo portati in braccio e allevato, li ha sterminati il mio nemico».


Capitolo 03
Alef Alef 1Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira. 1Io sono l’uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira.
Alef Alef 2Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce. 2Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce.
Alef Alef 3Sì, contro di me egli volge e rivolge la sua mano tutto il giorno. 3Sì, contro di me egli volge e rivolge la sua mano tutto il giorno.
Bet Bet 4Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle, ha rotto le mie ossa. 4Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle, ha rotto le mie ossa.
Bet Bet 5Ha costruito sopra di me, mi ha circondato di veleno e di affanno.5Ha costruito sopra di me, mi ha circondato di veleno e di affanno.
Bet Bet 6Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi come i morti da gran tempo. 6Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi come i morti da gran tempo.
Ghimel Ghimel 7Mi ha costruito un muro tutt’intorno, non posso più uscire; ha reso pesanti le mie catene. 7Mi ha costruito un muro tutt’intorno, non posso più uscire; ha reso pesanti le mie catene.
Ghimel 8Anche se grido e invoco aiuto, egli soffoca la mia preghiera.8Anche se grido e invoco aiuto, egli soffoca la mia preghiera.
Ghimel Ghimel 9Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri. 9Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri.
Dalet Dalet 10Era per me un orso in agguato, un leone in luoghi nascosti. 10Era per me un orso in agguato, un leone in luoghi nascosti.
Dalet Dalet 11Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato, mi ha reso desolato.11Seminando di spine la mia via, mi ha lacerato, mi ha reso desolato.
Dalet Dalet 12Ha teso l’arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette. 12Ha teso l’arco, mi ha posto come bersaglio alle sue saette.
He He 13Ha conficcato nei miei reni le frecce della sua faretra. 13Ha conficcato nei miei reni le frecce della sua faretra.
He He 14Sono diventato lo scherno di tutti i popoli, la loro beffarda canzone tutto il giorno.14Sono diventato lo scherno di tutti i popoli, la loro beffarda canzone tutto il giorno.
He He 15Mi ha saziato con erbe amare, mi ha dissetato con assenzio. 15Mi ha saziato con erbe amare, mi ha dissetato con assenzio.
Vau Vau 16Ha spezzato i miei denti con la ghiaia, mi ha steso nella polvere. 16Ha spezzato i miei denti con la ghiaia, mi ha steso nella polvere.
Vau Vau 17Sono rimasto lontano dalla pace, ho dimenticato il benessere.17Sono rimasto lontano dalla pace, ho dimenticato il benessere.
Vau Vau 18E dico: «È scomparsa la mia gloria, la speranza che mi veniva dal Signore». 18E dico: «È scomparsa la mia gloria, la speranza che mi veniva dal Signore». 18E dico: «È scomparsa la mia gloria, la speranza che mi veniva dal Signore». 18E dico: «È scomparsa la mia gloria, la speranza che mi veniva dal Signore».
Zain Zain 19Il ricordo della mia miseria e del mio vagare è come assenzio e veleno. 19Il ricordo della mia miseria e del mio vagare è come assenzio e veleno.
Zain Zain 20Ben se ne ricorda la mia anima e si accascia dentro di me.20Ben se ne ricorda la mia anima e si accascia dentro di me.
Zain Zain 21Questo intendo richiamare al mio cuore, e per questo voglio riprendere speranza. 21Questo intendo richiamare al mio cuore, e per questo voglio riprendere speranza.
Het Het 22Le grazie del Signore non sono finite, non sono esaurite le sue misericordie. 22Le grazie del Signore non sono finite, non sono esaurite le sue misericordie.
Het Het 23Si rinnovano ogni mattina, grande è la sua fedeltà.23Si rinnovano ogni mattina, grande è la sua fedeltà.
Het Het 24«Mia parte è il Signore – io esclamo –, per questo in lui spero». 24«Mia parte è il Signore – io esclamo –, per questo in lui spero».
Tet Tet 25Buono è il Signore con chi spera in lui, con colui che lo cerca. 25Buono è il Signore con chi spera in lui, con colui che lo cerca.
Tet Tet 26È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore.26È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore.
Tet Tet 27È bene per l’uomo portare un giogo nella sua giovinezza. 27È bene per l’uomo portare un giogo nella sua giovinezza.
Iod Iod 28Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo impone. 28Sieda costui solitario e resti in silenzio, poiché egli glielo impone.
Iod Iod 29Ponga nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza.29Ponga nella polvere la bocca, forse c’è ancora speranza.
Iod Iod 30Porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni. 30Porga a chi lo percuote la sua guancia, si sazi di umiliazioni.
Caf Caf 31Poiché il Signore non respinge per sempre. 31Poiché il Signore non respinge per sempre.
Caf Caf 32Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo il suo grande amore.32Ma, se affligge, avrà anche pietà secondo il suo grande amore.
Caf Caf 33Poiché contro il suo desiderio egli umilia e affligge i figli dell’uomo. 33Poiché contro il suo desiderio egli umilia e affligge i figli dell’uomo.
Lamed Lamed 34Schiacciano sotto i loro piedi tutti i prigionieri del paese. 34Schiacciano sotto i loro piedi tutti i prigionieri del paese.
Lamed Lamed 35Ledono i diritti di un uomo davanti al volto dell’Altissimo.35Ledono i diritti di un uomo davanti al volto dell’Altissimo.
Lamed Lamed 36Opprimono un altro in una causa. Forse il Signore non vede tutto questo? 36Opprimono un altro in una causa. Forse il Signore non vede tutto questo?
Mem Mem 37Chi mai ha parlato e la sua parola si è avverata, senza che il Signore lo avesse comandato? 37Chi mai ha parlato e la sua parola si è avverata, senza che il Signore lo avesse comandato?
Mem Mem 38Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse le sventure e il bene?38Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse le sventure e il bene?
Mem Mem 39Perché si rammarica un essere vivente, un uomo, per i castighi dei suoi peccati? 39Perché si rammarica un essere vivente, un uomo, per i castighi dei suoi peccati?
Nun Nun 40«Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore. 40«Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore. 40«Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore. 40«Esaminiamo la nostra condotta e scrutiamola, ritorniamo al Signore.
Nun Nun 41Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani, verso Dio nei cieli.41Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani, verso Dio nei cieli.
Nun Nun 42Noi abbiamo peccato e siamo stati ribelli, e tu non ci hai perdonato. 42Noi abbiamo peccato e siamo stati ribelli, e tu non ci hai perdonato.
Samec Samec 43Ti sei avvolto nell’ira e ci hai perseguitati, hai ucciso senza pietà. 43Ti sei avvolto nell’ira e ci hai perseguitati, hai ucciso senza pietà.
Samec Samec 44Ti sei avvolto in una nube, perché la supplica non giungesse fino a te.44Ti sei avvolto in una nube, perché la supplica non giungesse fino a te.
Samec Samec 45Ci hai ridotti a spazzatura e rifiuto in mezzo ai popoli. 45Ci hai ridotti a spazzatura e rifiuto in mezzo ai popoli.
Pe Pe 46Hanno spalancato la bocca contro di noi tutti i nostri nemici.46Hanno spalancato la bocca contro di noi tutti i nostri nemici.
Pe Pe 47Nostra sorte sono terrore e fossa, sterminio e rovina».47Nostra sorte sono terrore e fossa, sterminio e rovina».
Pe Pe 48Rivoli di lacrime scorrono dai miei occhi, per la rovina della figlia del mio popolo. 48Rivoli di lacrime scorrono dai miei occhi, per la rovina della figlia del mio popolo.
Ain Ain 49Il mio occhio piange senza sosta perché non ha pace,49Il mio occhio piange senza sosta perché non ha pace,
Ain Ain 50finché non guardi e non veda il Signore dal cielo. 50finché non guardi e non veda il Signore dal cielo.
Ain Ain 51Il mio occhio mi tormenta per tutte le figlie della mia città. 51Il mio occhio mi tormenta per tutte le figlie della mia città.
Sade Sade 52Mi hanno dato la caccia come a un passero coloro che mi odiano senza ragione. 52Mi hanno dato la caccia come a un passero coloro che mi odiano senza ragione.
Sade Sade 53Mi hanno chiuso vivo nella fossa e hanno gettato pietre su di me. 53Mi hanno chiuso vivo nella fossa e hanno gettato pietre su di me.
Sade Sade 54Sono salite le acque fin sopra il mio capo; ho detto: «È finita per me». 54Sono salite le acque fin sopra il mio capo; ho detto: «È finita per me».
Kof Kof 55Ho invocato il tuo nome, o Signore, dalla fossa profonda. 55Ho invocato il tuo nome, o Signore, dalla fossa profonda.
Kof Kof 56Tu hai udito il mio grido: «Non chiudere l’orecchio al mio sfogo».56Tu hai udito il mio grido: «Non chiudere l’orecchio al mio sfogo».
Kof Kof 57Tu eri vicino quando t’invocavo, hai detto: «Non temere!». 57Tu eri vicino quando t’invocavo, hai detto: «Non temere!».
Res Res 58Tu hai difeso, Signore, la mia causa, hai riscattato la mia vita. 58Tu hai difeso, Signore, la mia causa, hai riscattato la mia vita.
Res Res 59Hai visto, o Signore, la mia umiliazione, difendi il mio diritto!59Hai visto, o Signore, la mia umiliazione, difendi il mio diritto!
Res Res 60Hai visto tutte le loro vendette, tutte le loro trame contro di me. 60Hai visto tutte le loro vendette, tutte le loro trame contro di me.
Sin Sin 61Hai udito, Signore, i loro insulti, tutte le loro trame contro di me. 61Hai udito, Signore, i loro insulti, tutte le loro trame contro di me.
Sin Sin 62I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri sono contro di me tutto il giorno.62I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri sono contro di me tutto il giorno.62I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri sono contro di me tutto il giorno.62I discorsi dei miei oppositori e i loro pensieri sono contro di me tutto il giorno.
Sin Sin 63Osserva quando siedono e quando si alzano; io sono la loro beffarda canzone. 63Osserva quando siedono e quando si alzano; io sono la loro beffarda canzone.
Tau Tau 64Ripagali, o Signore, secondo l’opera delle loro mani. 64Ripagali, o Signore, secondo l’opera delle loro mani.
Tau Tau 65Rendili duri di cuore, sia su di loro la tua maledizione!65Rendili duri di cuore, sia su di loro la tua maledizione!
Tau Tau 66Perseguitali nell’ira, Signore, e distruggili sotto il cielo.66Perseguitali nell’ira, Signore, e distruggili sotto il cielo.


Capitolo 04
Alef Alef 1Come si è annerito l’oro, come si è alterato l’oro migliore! Sono disperse le pietre sante all’angolo di ogni strada. 1Come si è annerito l’oro, come si è alterato l’oro migliore! Sono disperse le pietre sante all’angolo di ogni strada.
Bet Bet 2I preziosi figli di Sion, valutati come oro fino, come sono stimati quali vasi di creta, lavoro delle mani di vasaio! 2I preziosi figli di Sion, valutati come oro fino, come sono stimati quali vasi di creta, lavoro delle mani di vasaio!
Ghimel Ghimel 3Persino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro cuccioli, ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele come gli struzzi nel deserto. 3Persino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro cuccioli, ma la figlia del mio popolo è divenuta crudele come gli struzzi nel deserto.
Dalet Dalet 4La lingua del lattante si è attaccata al palato per la sete; i bambini chiedevano il pane e non c’era chi lo spezzasse loro. 4La lingua del lattante si è attaccata al palato per la sete; i bambini chiedevano il pane e non c’era chi lo spezzasse loro.
He He 5Coloro che si cibavano di leccornie languiscono lungo le strade; coloro che erano allevati sulla porpora abbracciano letame. 5Coloro che si cibavano di leccornie languiscono lungo le strade; coloro che erano allevati sulla porpora abbracciano letame.
Vau Vau 6Grande è stata l’iniquità della figlia del mio popolo, più del peccato di Sòdoma, la quale fu distrutta in un attimo, senza fatica di mani. 6Grande è stata l’iniquità della figlia del mio popolo, più del peccato di Sòdoma, la quale fu distrutta in un attimo, senza fatica di mani.
Zain Zain 7I suoi giovani erano più splendenti della neve, più candidi del latte; avevano il corpo più roseo dei coralli, era zaffìro la loro figura. 7I suoi giovani erano più splendenti della neve, più candidi del latte; avevano il corpo più roseo dei coralli, era zaffìro la loro figura.
Het Het 8Ora il loro aspetto s’è fatto più scuro della fuliggine, non si riconoscono più per le strade; si è raggrinzita la loro pelle sulle ossa, è divenuta secca come legno. 8Ora il loro aspetto s’è fatto più scuro della fuliggine, non si riconoscono più per le strade; si è raggrinzita la loro pelle sulle ossa, è divenuta secca come legno.
Tet Tet 9Più fortunati gli uccisi di spada che i morti per fame, caduti estenuati per mancanza dei prodotti del campo. 9Più fortunati gli uccisi di spada che i morti per fame, caduti estenuati per mancanza dei prodotti del campo.
Iod Iod 10Mani di donne, già inclini a pietà, hanno cotto i loro bambini, che sono divenuti loro cibo nel disastro della figlia del mio popolo. 10Mani di donne, già inclini a pietà, hanno cotto i loro bambini, che sono divenuti loro cibo nel disastro della figlia del mio popolo.
Caf Caf 11Il Signore ha esaurito la sua collera, ha rovesciato l’ira ardente; ha acceso in Sion un fuoco che ha divorato le sue fondamenta. 11Il Signore ha esaurito la sua collera, ha rovesciato l’ira ardente; ha acceso in Sion un fuoco che ha divorato le sue fondamenta.
Lamed Lamed 12Non credevano i re della terra e tutti gli abitanti del mondo che l’avversario e il nemico sarebbero penetrati entro le porte di Gerusalemme. 12Non credevano i re della terra e tutti gli abitanti del mondo che l’avversario e il nemico sarebbero penetrati entro le porte di Gerusalemme.
Mem Mem 13Fu per i peccati dei suoi profeti, per le iniquità dei suoi sacerdoti, che versarono in mezzo ad essa il sangue dei giusti. 13Fu per i peccati dei suoi profeti, per le iniquità dei suoi sacerdoti, che versarono in mezzo ad essa il sangue dei giusti.
Nun Nun 14Costoro vagavano come ciechi per le strade, insozzati di sangue, e non si potevano neppure toccare le loro vesti. 14Costoro vagavano come ciechi per le strade, insozzati di sangue, e non si potevano neppure toccare le loro vesti.
Samec Samec 15«Scostatevi! Un impuro!», si gridava per loro, «Scostatevi! Non toccate!». Fuggivano e andavano randagi tra le genti, non potevano trovare dimora. 15«Scostatevi! Un impuro!», si gridava per loro, «Scostatevi! Non toccate!». Fuggivano e andavano randagi tra le genti, non potevano trovare dimora.
Pe Pe 16La faccia del Signore li ha dispersi, egli non continuerà più a guardarli; non si è avuto riguardo dei sacerdoti, non si è usata pietà agli anziani. 16La faccia del Signore li ha dispersi, egli non continuerà più a guardarli; non si è avuto riguardo dei sacerdoti, non si è usata pietà agli anziani.
Ain Ain 17Ancora si consumavano i nostri occhi, in cerca di un vano soccorso. Dal nostro osservatorio scrutavamo verso una nazione che non poteva salvarci. 17Ancora si consumavano i nostri occhi, in cerca di un vano soccorso. Dal nostro osservatorio scrutavamo verso una nazione che non poteva salvarci.
Sade Sade 18Hanno spiato i nostri passi, impedendoci di andare per le nostre piazze. Prossima è la nostra fine, sono compiuti i nostri giorni! Certo, è arrivata la nostra fine. 18Hanno spiato i nostri passi, impedendoci di andare per le nostre piazze. Prossima è la nostra fine, sono compiuti i nostri giorni! Certo, è arrivata la nostra fine.
Kof Kof 19I nostri inseguitori erano più veloci delle aquile del cielo; sui monti ci hanno inseguiti, nel deserto ci hanno teso agguati. 19I nostri inseguitori erano più veloci delle aquile del cielo; sui monti ci hanno inseguiti, nel deserto ci hanno teso agguati.
Res Res 20Il soffio delle nostre narici, il consacrato del Signore, è stato preso in un agguato, lui, di cui dicevamo: «Alla sua ombra vivremo fra le nazioni». 20Il soffio delle nostre narici, il consacrato del Signore, è stato preso in un agguato, lui, di cui dicevamo: «Alla sua ombra vivremo fra le nazioni».
Sin Sin 21Esulta pure, gioisci, figlia di Edom, che abiti nella terra di Us; anche a te arriverà il calice, ti inebrierai ed esporrai la tua nudità. 21Esulta pure, gioisci, figlia di Edom, che abiti nella terra di Us; anche a te arriverà il calice, ti inebrierai ed esporrai la tua nudità.
Tau Tau 22È completa la tua punizione, figlia di Sion, egli non ti manderà più in esilio; ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom, svelerà i tuoi peccati. 22È completa la tua punizione, figlia di Sion, egli non ti manderà più in esilio; ma punirà la tua iniquità, figlia di Edom, svelerà i tuoi peccati.


Capitolo 05

1Ricòrdati, Signore, di quanto ci è accaduto,
guarda e considera la nostra umiliazione.
2La nostra eredità è passata a stranieri,
le nostre case a estranei.
3Orfani siamo diventati, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.
4La nostra acqua beviamo a pagamento,
dobbiamo acquistare la nostra legna.
5Con un giogo sul collo siamo perseguitati,
siamo sfiniti, non c’è per noi riposo.
6All’Egitto abbiamo teso la mano,
all’Assiria per saziarci di pane.
7I nostri padri peccarono e non sono più,
noi portiamo la pena delle loro iniquità.
8Schiavi comandano su di noi,
non c’è chi ci liberi dalle loro mani.
9A rischio della nostra vita ci procuriamo il pane,
minacciati dalla spada del deserto.
10La nostra pelle si è fatta bruciante come un forno
a causa degli ardori della fame.
11Hanno disonorato le donne in Sion,
le vergini nelle città di Giuda.
12I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
i volti degli anziani non sono stati rispettati.
13I giovani hanno girato la mola,
i ragazzi sono caduti sotto il peso della legna.
14Gli anziani hanno disertato la porta,
i giovani le loro cetre.
15La gioia si è spenta nei nostri cuori,
si è mutata in lutto la nostra danza.
16È caduta la corona dalla nostra testa.
Guai a noi, perché abbiamo peccato!
17Per questo è diventato mesto il nostro cuore,
per tali cose si sono annebbiati i nostri occhi.
18È perché il monte di Sion è desolato,
vi scorrazzano le volpi.
19Ma tu, Signore, rimani per sempre,
il tuo trono di generazione in generazione.
20Perché ci vuoi dimenticare per sempre,
ci vuoi abbandonare per lunghi giorni?
21Facci ritornare a te, Signore, e noi ritorneremo,
rinnova i nostri giorni come in antico.
22Ci hai forse rigettati per sempre,
e senza limite sei sdegnato contro di noi?