Sant'Ambrogio  (Treviri, 340 – Milano, 397)
    La Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro massimi dottori della Chiesa d'Occidente, insieme a san Girolamo, sant'Agostino e san Gregorio I papa.



    Il nostro racconto inizia nel 397 a Milano, ricordando una guarigione miracolosa avvenuta grazie ad Ambrogio, morto da poco ma già in fama di santo.

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  • LA CHIESA MILANESE NEL IV SECOLO
    Ambrogio arrivò a Milano verso il 370 come consolare, incaricato dall'imperatore di governare le antiche province di Liguria e di Emilia.
      A Milano, in quel tempo, la situazione religiosa della città non era tranquilla perché i credenti erano divisi in due gruppi contrapposti: i cattolici e gli ariani. Da molti anni era vescovo Aussenzio, che sosteneva la dottrina ariana, una interpretazione errata della fede cristiana. Era stato imposto con la forza nel 355, dall'imperatore Costanzo che aveva cacciato il vescovo cattolico San Dionigi.
      L'atmosfera turbolenta che accompagnò la vicenda dell'elezione di Ambrogio fu la conseguenza di quei fatti, accaduti circa 20 anni prima.

     Alla morte di Aussenzio
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  •  Occupiamo le Basiliche!
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  •  Io Agostino chiedo di essere Battezzato.
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  •  Vendetta
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  •  Abbiamo un Signore buono!
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