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Complemento di Tempo

I complementi di tempo
I complementi di tempo indicano le circostanze temporali in cui si colloca l'azione o la situazione espressa dal predicato.
Di solito si possono identificare due tipologie fondamentali, corrispondenti a due complementi di tempo.
• tempo determinato
Precisa il momento o l'epoca in cui avviene qualcosa o si verifica una situazione. Risponde alla domanda: quando?
È introdotto dalle preposizioni di, a, in, su, per, tra, fra oppure da prima, dopo, entro o da locuzioni come al tempo di, ma si può trovare anche senza preposizione.
Quando l'indicazione è approssimativa, si usano le parole verso, circa, su o la locuzione intorno a.
Tale complemento può essere costituito anche da un avverbio (presto, tardi, prima, dopo, subito, oggi, domani, mai ecc.) o da una locuzione avverbiale (ogni tanto, una volta, un tempo, di tanto in tanto, di buon mattino ecc.) per cui si ottiene un complemento avverbiale di tempo.
Prenderò le ferie a settembre.
La mattina faccio sempre colazione.
Vediamoci verso mezzogiorno all'angolo con via Roma.
Parto il tre agosto.
Sarò a casa per le otto.
Domani pioverà come ieri.
• tempo continuato
Precisa la durata del momento o dell'epoca in cui avviene qualcosa o si verifica una situazione.
Risponde alle domande: Per quanto tempo? In quale periodo di tempo? Durante quale periodo?
Esso è diverso dal complemento di tempo determinato in quanto non determina un momento, bensì una durata.
Sarò in ferie per tutta la prossima settimana.
La mattina faccio colazione dalle sette alle otto.
Per arrivare da te viaggio in auto per circa un'ora.
Ieri Marco ha studiato per tre ore.
Resto in città per tutta l'estate.
Il film durò due ore.
Il termine tempo deriva dalla parola latina tempus [= tempo, circostanza]


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Complemento di Mezzo

Il complemento di mezzo o strumento
Il complemento di mezzo o strumento indica l'essere animato o la cosa mediante i quali si compie l'azione espressa dal predicato.
Qualcuno, con complemento di mezzo si riferisce a un essere vivente; con complemento di strumento a un oggetto inanimato.
Risponde alle domande: per mezzo di chi? per mezzo di che cosa?
E' introdotto dalle preposizioni per, con, a, di, mediante, attraverso, tramite o dalle locuzioni preposizionali “per mezzo di, ad opera di, grazie a, via, …”
Es.
Ci siamo collegati tramite una rete telefonica da campo.
Per mezzo di che cosa ci siamo collegati? Tramite una rete telefonica
Tramite una rete telefonica = complemento di strumento.
Il complotto venne scoperto grazie agli agenti dei servizi segreti.
Grazie a chi venne scoperto il complotto? = grazie agli agenti.
grazie agli agenti = complemento di mezzo
Il complemento di mezzo o strumento completa solitamente un verbo, ma può completare anche un nome; in questo caso è introdotto dalla preposizione a.
Es.
Tutto funzionava grazie a un mulino ad acqua.
Il termine mezzo deriva dalla parola latina medius [= mezzo]. Il termine strumento deriva dalla parola latina instrumentum, che ha alla radice il verbo instruere [= costruire].


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Complemento di Modo

Il complemento di modo
Il complemento di modo indica il modo in cui viene compiuta l'azione espressa dal predicato o si verifica una circostanza.
Risponde alle domande: come? in che modo?
E' introdotto dalle preposizioni a, per, con, di, da, secondo, senza o dalle locuzioni preposizionali “alla maniera di, al modo di, …”.
Es.
Luigi si muoveva in questi casi con grande prudenza.
In che modo si muoveva Luigi? = con grande prudenza
con grande prudenza = complemento di modo.
Ascoltammo le sue parole in silenzio.
Ho agito secondo i tuoi criteri.
Il complemento di modo completa solitamente un verbo, ma può completare anche un nome; in questo caso è introdotto dalla preposizione a.
Es.
Conosceva l’argomento a memoria.
Ha preparato carne alla brace veramente buona.
Questo complemento può essere sostituito spesso da un avverbio di modo.
Es.
Si comportarono astutamente (=con astuzia).
Il termine modo deriva dalla parola latina modus [= modo, maniera].


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Complemento di Età

Il complemento d'età
Un altro complemento si può collegare, per affinità di funzione, ai complementi di tempo: è il complemento d'età.
Il complemento di età indica l'età di qualcuno o di qualcosa oppure precisa a quale età qualcuno ha compiuto un'azione o si è trovato nella situazione espressa dal predicato.
Risponde alle domande: di quanti anni? a quanti anni? intorno a quanti anni?
Quando indica l'età di qualcuno o di qualcosa, è retto da un nome ed è introdotto dalla preposizione di; quando invece precisa a che età qualcuno ha compiuto una certa azione o si è trovato in una certa situazione, determina un verbo ed è introdotto dalla preposizione a o dalle locuzioni preposizionali all'età di, in età di, intorno ai…
Es.
L’esule lasciò la patria a trent’anni.
E’ un bimbo di otto anni.
Carlo Goldoni morì a Parigi all’età di 86 anni.
Mi si avvicinò una signora distinta sui settant’anni.
L'ulivo matura intorno ai tre anni.
E’ un signore di mezza età.


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Complemento di Unione

Il complemento di compagnia e di unione
Il complemento di compagnia indica l'essere animato insieme a cui si compie o si subisce l'azione espressa dal predicato.
Se il complemento è costituito da una cosa prende il nome di complemento di unione.
Risponde alle domande: in compagnia di chi? in unione con che cosa?
E' introdotto dalla preposizione con o dalle locuzioni preposizionali insieme con (a), unitamente con (a), in compagnia di (solo per il complemento di compagnia).
Es.
Ho avuto una lunga telefonata con mio fratello.
Con chi ho fatto una lunga telefonata? = con mio fratello
con mio fratello = complemento di compagnia.
Ceniamo insieme con voi.
Partì con due grandi valige.
Con che cosa partì? = con due grandi valige
con due grandi valige = complemento di unione.
Vado in vacanza con alcuni libri.
Il termine compagnia deriva dalla parola tardo latina companio, companionis, composta da cum [= con] e panis [= pane], nel senso di “chi mangia il pane con un altro”.
Il termine unione deriva dalla parola latina unus [= uno].