L'interfaccia Attr rappresenta un attributo in un oggetto Element. In genere i valori ammissibili per l'attributo sono definiti in uno schema associato al documento.

Oggetti Attr ereditano l'interfaccia Node, ma dal momento che non sono in realtà i nodi figlio dell'elemento che descrivono, il DOM non li considera parte della struttura del documento. Così, il Nodo attributi parentNode, previousSibling, e nextSibling hanno un valore null per gli oggetti Attr. Il DOM è del parere che gli attributi sono le proprietà degli elementi, piuttosto che avere un'identità separata dagli elementi a cui sono associati, questo dovrebbe rendere più efficiente per implementare tali caratteristiche come attributi predefiniti associati a tutti gli elementi di un certo tipo. Inoltre, i nodi Attr possono non essere figli immediati di DocumentFragment. Tuttavia, possono essere associati a nodi di elementi contenuti in un DocumentFragment. In breve, gli utenti e implementatori del DOM devono essere consapevoli che i nodi Attr hanno alcune cose in comune con altri oggetti che ereditano l'interfaccia Node, ma sono anche ben distinti.

Effettivo valore dell'attributo è determinato come segue: se questo attributo è stato esplicitamente assegnato alcun valore, tale valore è il valore effettivo del attributo, altrimenti, se vi è una dichiarazione di questo attributo, e che la dichiarazione include un valore di default, poi che il valore di default è efficace valore dell'attributo, in caso contrario, l'attributo non esiste su questo elemento nel modello di struttura fino a quando non è stato esplicitamente aggiunto. Si noti che l'attributo Node.nodeValue sulla istanza Attr può anche essere usato per recuperare la versione stringa del valore dell'attributo (s).

Se l'attributo non è stato dato esplicitamente un valore nel documento di istanza, ma ha un valore predefinito fornito da schema associato al documento, un nodo attributo verrà creato con il set specificato su false. Rimozione di nodi di attributi il ??cui valore predefinito è definito nello schema genera un nuovo nodo attributo con il valore predefinito e specificato impostato su false. Se si è verificato durante la convalida invocando Document.normalizeDocument (), nodi di attributi con specificato è uguale a false vengono ricalcolati in base ai valori degli attributi predefiniti forniti dallo schema. Se nessun valore di default è associato con questo attributo nello schema, il nodo attributo viene scartato.

In XML, in cui il valore di un attributo può contenere riferimenti a entità, i nodi figlio del nodo Attr possono essere sia di testo o nodi EntityReference (quando questi sono in uso, vedere la descrizione di EntityReference per la discussione).

Il Core DOM rappresenta tutti i valori degli attributi come stringhe semplici, anche se il DTD o schema associato al documento di loro dichiara di qualche tipo specifico come token.

Il modo valore dell'attributo normalizzazione viene eseguita l'implementazione DOM dipende da quanto l'attuazione conosce lo schema in uso. In genere, il valore e nodeValue attributi di un nodo Attr restituisce inizialmente il valore normalizzato dato dal parser. E 'anche il caso dopo Document.normalizeDocument () è chiamato (assumendo sono state impostate le opzioni giuste). Ma questo può non essere il caso dopo mutazione, indipendentemente dal fatto che la mutazione è eseguita impostando direttamente il valore stringa o modificando i nodi figlio attr. In particolare, questo è vero quando riferimenti di carattere sono coinvolti, dato che essi non sono rappresentati nel DOM e loro impatto attributo value normalizzazione. D'altra parte, se l'implementazione conosce lo schema in uso quando il valore dell'attributo viene modificato, ed è di un tipo diverso rispetto CDATA, può normalizzare nuovamente in quel momento. Ciò è particolarmente vero per DOM implementazioni specializzate, come ad esempio SVG DOM implementazioni, quali valori di attributo storre in una forma interna diversa da una stringa.

La seguente tabella fornisce alcuni esempi di relazioni tra il valore dell'attributo nel documento originale (attributo analizzato), il valore esposto nel DOM, e la serializzazione del valore di:

descrizione

Le sezioni CDATA vengono utilizzate per eludere blocchi di testo contenenti caratteri che altrimenti sarebbero considerati come markup. L'unico delimitatore che è riconosciuto in una sezione CDATA è il "]]>" stringa che termina la sezione CDATA. Le sezioni CDATA non possono essere nidificate. Il loro scopo principale è per l'inclusione di materiale come frammenti XML, senza la necessità di sfuggire a tutti i delimitatori.

L'attributo CharacterData.data contiene il testo che è contenuto dalla sezione CDATA. Si noti che questo può contenere i caratteri che devono essere sfuggito al di fuori di sezioni CDATA e che, a seconda della codifica dei caratteri ("charset") scelto per la serializzazione, può essere impossibile di scrivere alcuni caratteri come parte di una sezione CDATA.

L'interfaccia CDATASection eredita dall'interfaccia CharacterData attraverso l'interfaccia di testo. CDATASection nodi adiacenti non vengono uniti mediante la metodo normalizzare dell'interfaccia Node.

Nessun controllo lessicale è fatto sul contenuto di una sezione CDATA ed è quindi possibile avere la sequenza di caratteri "]]>" nel contenuto, che è illegale in una sezione CDATA per sezione 2.7 di [XML 1.0]. Un errore fatale durante la serializzazione o la sezione CDATA deve essere diviso prima della serializzazione (vedere anche il parametro "split-cdata-sezioni" nell'interfaccia DOMConfiguration) La presenza di questa sequenza di caratteri deve generare.

Una possibile soluzione nel processo di serializzazione è quello di terminare la sezione CDATA prima del carattere, uscita il carattere utilizzando un riferimento di carattere o riferimento di entità, e aprire una nuova sezione CDATA per eventuali ulteriori caratteri del nodo di testo. Si noti, tuttavia, che alcune librerie di codice di conversione al momento della scrittura non restituiscono un errore o di eccezione quando un personaggio manca la codifica, rendendo il compito di garantire che i dati non sono corrotti sulla serializzazione più difficile.

L'interfaccia CharacterData estende Node con una serie di attributi e metodi per l'accesso ai dati di carattere nel DOM. Per chiarezza questo insieme è qui definito piuttosto che su ciascun oggetto che utilizza questi attributi e metodi. Nessun oggetti DOM corrispondono direttamente ai CharacterData, anche se il testo e gli altri fanno ereditare l'interfaccia da esso. Tutti gli spostamenti in questa interfaccia partono da 0.

Come spiegato nella interfaccia DOMString, stringhe di testo nel DOM sono rappresentati in UTF-16, vale a dire come una sequenza di unità a 16 bit. Nel seguito, il termine unità di 16 bit vengono utilizzati ogniqualvolta necessario indicare che l'indicizzazione su CharacterData viene eseguita in unità di 16 bit.

Questa interfaccia eredita da CharacterData e rappresenta il contenuto di un commento, cioè, tutti i caratteri tra la decorrenza '<-!' E termina '->'. Si noti che questa è la definizione di un commento in XML, e, in pratica, HTML, anche se alcuni strumenti HTML possono implementare la struttura completa SGML commento.

Nessun controllo lessicale è fatto sul contenuto di un commento, ed è quindi possibile avere la sequenza di caratteri "-" (doppio trattino) nel contenuto, che è illegale in un commento per sezione 2.5 di [XML 1.0]. La presenza di questa sequenza di caratteri deve generare un errore irreversibile durante la serializzazione.

L'interfaccia del contatore viene utilizzato per rappresentare qualsiasi sportello o contatori valore della funzione. Questa interfaccia rispecchia i valori della proprietà di stile di fondo.

L'interfaccia CSS2Properties rappresenta un meccanismo di convenienza per il recupero e l'impostazione delle proprietà all'interno di un CSSStyleDeclaration. Gli attributi di questa interfaccia corrispondono a tutte le proprietà specificate nel CSS2. Ottenere un attributo di questa interfaccia è equivalente a chiamare il metodo GetPropertyValue dell'interfaccia CSSStyleDeclaration. Impostazione di un attributo di questa interfaccia è equivalente a chiamare il metodo setProperty dell'interfaccia CSSStyleDeclaration.

Un'implementazione conforme del modulo CSS non è tenuto a implementare l'interfaccia CSS2Properties. Se l'applicazione non implementare questa interfaccia, l'aspettativa è che i metodi specifici della lingua possono essere utilizzate per lanciare da un'istanza dell'interfaccia CSSStyleDeclaration all'interfaccia CSS2Properties.

Se l'applicazione non implementa questa interfaccia, si prevede di comprendere la sintassi specifica delle proprietà abbreviate, e applicare loro semantica, quando la proprietà margine viene impostato, per esempio, la marginTop, marginRight, proprietà MarginBottom e marginLeft sono stati precedentemente impostato dal l'implementazione sottostante.

Quando si tratta di proprietà CSS "stenografia", le proprietà scorciatoie dovrebbero essere scomposti nelle loro proprietà longhand componenti a seconda dei casi, e quando l'esecuzione di query per il loro valore, la forma restituiti dovrebbero essere la forma più breve esattamente equivalente alle dichiarazioni fatte nel set di regole. Tuttavia, se non vi è alcuna dichiarazione di stenografia che potrebbero essere aggiunte al set di regole, senza modificare in alcun modo le norme già dichiarati nelle regole di configurazione (ad esempio, con l'aggiunta di regole longhand che non sono stati precedentemente dichiarati nelle regole di configurazione), quindi la stringa vuota dovrebbe essere restituito per la proprietà abbreviata.

Ad esempio, l'esecuzione di query per la proprietà font non dovrebbe tornare "normale normale normale 14pt/normal Arial, sans-serif", quando "14pt Arial, sans-serif" sufficiente. (Le normali sono valori iniziali, e sono implicite mediante la proprietà esteso.)

Se i valori per tutte le proprietà longhand che compongono una stringa particolare, sono i valori iniziali, quindi una stringa composta da tutti i valori iniziali devono essere restituite (ad esempio, un valore di border-width di "supporto" deve essere restituito in quanto tale, non come " ").

Per alcune proprietà scorciatoie che prendono valori mancanti da altre parti, come ad esempio il margine, padding e border-[width | stile | Colore] proprietà, deve essere utilizzato il numero minimo di parti possibili, vale a dire, "0px 10px" sarà restituito invece di "0px 10px 0px 10px".

Se il valore di una proprietà scorciatoia non può essere scomposto in sue proprietà longhand compongono, come è il caso per la proprietà di carattere con un valore di "menu", interrogazione per i valori delle proprietà longhand componente devono restituire la stringa vuota.

L'interfaccia CSSCharsetRule rappresenta una regola @ charset in un foglio di stile CSS. Il valore dell'attributo di codifica non riguarda la codifica dei dati di testo in oggetti DOM, questa codifica è sempre UTF-16. Dopo aver caricato un foglio di stile, il valore dell'attributo di codifica è il valore trovato nella regola @ charset. Se non ci fosse @ charset nel documento originale, quindi non viene creato alcun CSSCharsetRule. Il valore dell'attributo di codifica può essere utilizzato anche come un suggerimento per la codifica utilizzata serializzazione del foglio di stile.

Il valore della regola @ charset (e quindi della CSSCharsetRule) potrebbe non corrispondere alla codifica del documento in realtà è venuto a; carattere informazioni di codifica ad esempio in un'intestazione HTTP, ha la priorità (vedi rappresentazione documento CSS), ma questo non si riflette nella CSSCharsetRule.

L'interfaccia CSSStyleDeclaration rappresenta un singolo blocco di dichiarazione CSS. Questa interfaccia può essere utilizzata per determinare le proprietà di stile attualmente impostati in un blocco o per impostare proprietà di stile esplicitamente all'interno del blocco.

Mentre una implementazione potrebbe non riconoscere tutte le proprietà CSS all'interno di un blocco di dichiarazione CSS, si prevede di fornire l'accesso a tutte le proprietà specificate nel foglio di stile tramite l'interfaccia CSSStyleDeclaration. Inoltre, le implementazioni che supportano un livello specifico di CSS dovrebbero gestire correttamente CSS proprietà scorciatoie per quel livello. Per un'ulteriore discussione di proprietà scorciatoie, vedere l'interfaccia CSS2Properties.

Questa interfaccia è utilizzata anche per fornire un accesso in sola lettura ai valori calcolati di un elemento. Si veda anche l'interfaccia ViewCSS.

L'interfaccia CSSFontFaceRule rappresenta una regola @ font-face in un foglio di stile CSS. La regola @ font-face è utilizzato per contenere un insieme di descrizioni di font.

L'interfaccia CSSImportRule rappresenta una regola @ import all'interno di un foglio di stile CSS. La regola @ import viene utilizzato per importare regole di stile da altri fogli di stile.

L'interfaccia CSSMediaRule rappresenta una regola @ media in un foglio di stile CSS. Una regola @ media può essere utilizzato per delimitare le regole di stile per i tipi specifici di supporti.

L'interfaccia CSSPageRule rappresenta una regola @ page all'interno di un foglio di stile CSS. La regola di pagina @ viene utilizzato per specificare le dimensioni, l'orientamento, i margini, ecc di una scatola di pagina per i media a pagine.

L'interfaccia CSSPrimitiveValue rappresenta un singolo valore CSS. Questa interfaccia può essere utilizzata per determinare il valore di una proprietà di stile specifico attualmente impostato in un blocco o per impostare una proprietà di stile specifico esplicitamente all'interno del blocco. Un esempio di questa interfaccia può essere ottenuto dal metodo getPropertyCSSValue dell'interfaccia CSSStyleDeclaration. Un oggetto CSSPrimitiveValue si verifica solo in un contesto di una proprietà CSS.

Le conversioni sono ammessi tra i valori assoluti (da millimetri a centimetri, da gradi in radianti, e così via), ma non tra i valori relativi. (Ad esempio, un valore di pixel non può essere convertita in un valore centimetro.) Valori percentuali non possono essere convertiti dal momento che sono in relazione al valore genitore (o un altro valore di proprietà). C'è un'eccezione per i valori percentuali di colore: poiché un valore percentuale colore è relativo a 0-255, un valore percentuale colore può essere convertita in un numero; (vedi anche l'interfaccia RGBColor).

Un numero intero che indica quale tipo di unità si applica al valore.

L'interfaccia CSSRule è l'interfaccia di base astratta per qualsiasi tipo di dichiarazione CSS. Questo comprende sia i set di regole e At-regole. L'attuazione è prevista per conservare tutte le regole specificate in un foglio di stile CSS, anche se la regola non viene riconosciuto dal parser. Regole non riconosciuti vengono rappresentati utilizzando l'interfaccia CSSUnknownRule.

Un numero intero che indica quale tipo di regola questo è.

L'interfaccia CSSRuleList fornisce l'astrazione di un insieme ordinato di regole CSS.

Gli elementi nella CSSRuleList sono accessibili tramite un indice integrale, partendo da 0.

L'interfaccia CSSStyleRule rappresenta un singolo set di regole in un foglio di stile CSS.

L'interfaccia CSSStyleSheet è un'interfaccia calcestruzzo utilizzato per rappresentare un foglio di stile CSS cioè, un foglio di stile il cui contenuto è di tipo "text / css".

L'interfaccia CSSUnknownRule rappresenta un a-regola non supportata da questo user agent.

L'interfaccia CSSValue rappresenta un semplice o un valore complesso. Un oggetto CSSValue si verifica solo in un contesto di una proprietà CSS.

Un numero intero che indica quale tipo di unità si applica al valore.

L'interfaccia CSSValueList fornisce l'astrazione di un insieme ordinato di valori CSS.

Alcune proprietà consentono una lista vuota nella loro sintassi. In tal caso, queste proprietà prendono il none identificatore. Quindi, una lista vuota significa che la proprietà ha il valore none.

Gli elementi nella CSSValueList sono accessibili tramite un indice integrale, partendo da 0.

L'interfaccia Document rappresenta l'intero documento HTML o XML. Concettualmente, è la radice dell'albero del documento, e fornisce l'accesso primario ai dati del documento.

Poiché gli elementi, nodi di testo, commenti, istruzioni di elaborazione, ecc non possono esistere al di fuori del contesto di un documento, l'interfaccia Document contiene anche i metodi factory necessari per creare questi oggetti. Gli oggetti Node creati hanno un attributo OwnerDocument che li associa con il documento nel cui contesto sono stati creati.

Questa interfaccia rappresenta un documento con una vista CSS.

Il metodo getOverrideStyle fornisce un meccanismo attraverso il quale un autore DOM potrebbe effetto immediato cambiamento di stile di un elemento senza modificare i fogli di stile esplicitamente collegate di un documento o lo stile in linea di elementi nei fogli di stile. Questo foglio di stile viene dopo il foglio di stile dell'autore nell'algoritmo di cascata e si chiama ignorare foglio di stile. Il foglio di stile di override ha la precedenza su fogli di stile dell'autore. Un "! Importante" dichiarazione prende ancora la precedenza su una dichiarazione normale. Override, autore e utente fogli di stile tutti possono contenere "! Important". Utente "! Importante" regole hanno la precedenza su entrambi override e autore "! Importanti" regole, e hanno la precedenza! "Importanti" regole hanno la precedenza sulle autore "! Importanti" regole.

L'aspettativa è che un'istanza dell'interfaccia DocumentCSS può essere ottenuto con metodi di fusione vincolanti specifici su un'istanza dell'interfaccia Document.

DocumentFragment è un oggetto Document "leggero" o "minimal". E 'molto comune il desiderio di essere in grado di estrarre una porzione di albero del documento o per creare un nuovo frammento di un documento. Immaginate l'attuazione di un comando dell'utente come taglio o riorganizzare un documento spostando frammenti in giro. È desiderabile avere un oggetto che può contenere tali frammenti ed è abbastanza naturale utilizzare un Nodo per questo scopo. Se è vero che un oggetto Document potrebbe svolgere questo ruolo, un oggetto Document potenzialmente può essere un oggetto pesante, a seconda della implementazione sottostante. Che cosa è veramente necessario per questo è un oggetto molto leggero. DocumentFragment è un tale oggetto.

Inoltre, varie operazioni - come l'inserimento di nodi come figli di un altro nodo - possono prendere oggetti DocumentFragment come argomenti; questo si traduce in tutti i nodi figlio del DocumentFragment essere spostati nell'elenco figlio di questo nodo.

I figli di un nodo DocumentFragment sono zero o più nodi che rappresentano le cime di eventuali sotto-alberi che definiscono la struttura del documento. DocumentFragment nodi non devono essere documenti XML ben formati (anche se hanno bisogno di seguire le regole imposte alla ben formate entità analizzate XML, che possono avere più nodi principali). Ad esempio, un DocumentFragment potrebbe avere un solo figlio e che nodo figlio potrebbe essere un nodo di testo. Un tale modello di struttura rappresenta né un documento HTML, né un documento XML ben formato.

Quando un DocumentFragment viene inserito in un documento (o qualsiasi altro nodo che può assumere piccoli) i figli della DocumentFragment e non il DocumentFragment stesso sono inseriti nel nodo. Questo rende il DocumentFragment molto utile quando l'utente desidera creare nodi di pari livello; la DocumentFragment agisce come il genitore di questi nodi in modo che l'utente può utilizzare i metodi standard dall'interfaccia Node, come Node.insertBefore e Node.appendChild.

L'interfaccia documentstyle fornisce un meccanismo attraverso il quale i fogli di stile incorporati in un documento possono essere recuperati. L'aspettativa è che un'istanza dell'interfaccia documentstyle può essere ottenuto con metodi di fusione vincolanti specifici su un'istanza dell'interfaccia Document.

Ogni documento ha un attributo doctype il cui valore è null o un oggetto DocumentType. L'interfaccia DocumentType nel Nucleo DOM fornisce un'interfaccia per l'elenco dei soggetti che sono definiti per il documento, e poco altro perché l'effetto di spazi dei nomi e dei vari sforzi di schemi XML sul rappresentazione DTD non sono ancora chiaramente definiti al momento della stesura.

DOM Level 3 non supporta la modifica dei nodi DocumentType. DocumentType nodi sono di sola lettura.

L'interfaccia DOMConfiguration rappresenta la configurazione di un documento e mantiene una tabella di parametri riconosciuti. Utilizzando la configurazione, è possibile cambiare Document.normalizeDocument () comportamento, come la sostituzione dei nodi CDATASection con nodi di testo o il tipo di schema che deve essere utilizzato quando è richiesta la convalida del documento. Oggetti DOMConfiguration sono utilizzati anche in [DOM Level carico 3 e salva] nel DOMParser e interfacce DOMSerializer.

I nomi dei parametri utilizzati dall'oggetto DOMConfiguration sono definite in tutto il DOM Level 3 specifiche. I nomi sono case-insensitive. Per evitare possibili conflitti, come una convenzione, i nomi riferiti a parametri definiti al di fuori della specifica DOM dovrebbero essere unico. Poiché i parametri sono esposti come proprietà nella Binding linguaggio ECMAScript, sono consigliati i nomi di seguire la sezione "5.16 Identifier" di [Unicode], con l'aggiunta del carattere '-' (trattino-MINUS), ma non viene applicata dalla implementazione DOM . DOM Level 3 implementazioni di base sono tenuti a riconoscere tutti i parametri definiti in questa specifica. Possono anche essere richiesti alcuni valori di parametro per essere supportata dalla attuazione. Riferimento alla definizione del parametro per sapere se un valore deve essere supportato oppure no.

Il seguente elenco di parametri definiti nel DOM:

La risoluzione degli identificatori di sistema associate alle entità viene fatto usando Document.documentURI. Tuttavia, quando la funzione di "LS", definito in [DOM Level 3 Load e Save] è supportato da l'implementazione DOM, il parametro "risorsa-resolver" può essere usato anche su oggetti DOMConfiguration attaccati ai nodi del documento. Se questo parametro è impostato, Document.normalizeDocument () richiamerà il resolver risorsa invece di utilizzare Document.documentURI.

DOMError è un'interfaccia che descrive un errore.

Un intero che indica la gravità dell'errore.

DOMErrorHandler è un'interfaccia di callback che l'implementazione DOM può chiamare quando la segnalazione degli errori che avvengono durante l'elaborazione dei dati XML, oppure quando si fa qualche altra elaborazione (ad esempio la convalida di un documento). Un oggetto DOMErrorHandler può essere collegato a un documento utilizzando la "gestione degli errori" sull'interfaccia DOMConfiguration. Se più di un errore deve essere segnalato nel corso di un'operazione, la sequenza e il numero degli errori passati al gestore di errore sono a carico di attuazione.

L'applicazione che utilizza l'implementazione DOM si prevede di implementare questa interfaccia.

Operazioni DOM sollevano eccezioni solo in circostanze "eccezionali", cioè quando l'operazione è impossibile da eseguire (sia per ragioni logiche, in quanto i dati vengono persi, o perché l'applicazione è diventata instabile). In generale, i metodi DOM restituiscono valori di errore specifici in situazioni ordinarie di elaborazione, come ad esempio gli errori di out-of-bound quando si utilizza NodeList.

Implementazioni dovrebbero sollevare altre eccezioni in altre circostanze. Ad esempio, le implementazioni dovrebbero sollevare un'eccezione dipendente dall'implementazione se viene passato un argomento null quando non era previsto nulla.

Alcuni linguaggi e sistemi di oggetti non supportano il concetto di eccezioni. Per tali sistemi, le condizioni di errore possono essere indicati utilizzando meccanismi di segnalazione di errore nativo. Per alcune associazioni, per esempio, i metodi possono restituire codici di errore simili a quelli elencati nel metodo corrispondenti descrizioni.

L'interfaccia DOMImplementation fornisce una serie di metodi per le operazioni che sono indipendenti da qualsiasi particolare istanza del modello di oggetti documento eseguendo.

Questa interfaccia permette all'utente DOM per creare un CSSStyleSheet fuori del contesto di un documento. Non vi è alcun modo per associare il nuovo CSSStyleSheet con un documento DOM Level 2.

L'interfaccia DOMImplementationList fornisce l'astrazione di un insieme ordinato di DOM implementazioni, senza definire o vincolare come questa collezione è implementato. Gli elementi nella DOMImplementationList sono accessibili tramite un indice integrale, partendo da 0.

Questa interfaccia consente a un realizzatore DOM per la fornitura di uno o più implementazioni, sulla base delle funzionalità richieste e le versioni, come specificato nel DOM Caratteristiche. Ogni oggetto DOMImplementationSource implementato è elencata nella lista legame specifico di fonti disponibili in modo che i suoi oggetti DOMImplementation sono resi disponibili.

DOMLocator è un'interfaccia che descrive una località (ad esempio quando si è verificato un errore).

Un DOMObject rappresenta un riferimento a un oggetto.

Per Java e ECMAScript, DOMObject è legato al tipo di oggetto.

Il tipo DOMString viene utilizzata per memorizzare [Unicode] caratteri come una sequenza di unità di 16 bit utilizzando UTF-16 come definito in [Unicode] e modifica 1 di [ISO / IEC 10646].

I personaggi sono completamente normalizzati come definito nell'Appendice B di [XML 1.1] se:

Si noti che, con le eccezioni di Document.normalizeDocument () e Node.normalize (), la manipolazione dei caratteri con i metodi DOM non garantisce di conservare un testo completamente normalizzata.

Un DOMString è una sequenza di unità a 16 bit.

La codifica UTF-16 è stato scelto per la sua pratica industria diffusa. Si noti che sia per HTML e XML, il set di caratteri del documento (e quindi la notazione dei riferimenti a caratteri numerici) è basata su UCS [ISO / IEC 10646]. Un unico riferimento a carattere numerico in un documento di origine può pertanto in alcuni casi corrispondono a due unità a 16 bit in un DOMString (un surrogato alto e un surrogato basso). Per le questioni relative alla confronti di stringa, fare riferimento a confronti tra stringhe nel DOM.

Per Java e ECMAScript, DOMString è legata al tipo String perché entrambe le lingue usano UTF-16 come la loro codifica.

Il tipo DOMTimeStamp viene utilizzato per memorizzare un tempo assoluto o relativo.

Un DOMTimeStamp rappresenta un numero di millisecondi.

Per Java, DOMTimeStamp è legata al tipo lungo. Per ECMAScript, DOMTimeStamp è legata al tipo di data perché la gamma del tipo intero è troppo piccolo.

Un DOMUserData rappresenta un riferimento per i dati delle applicazioni.

Per Java, DOMUserData è legato al tipo di oggetto. Per ECMAScript, DOMUserData è destinato a qualsiasi tipo.

L'interfaccia Element rappresenta un elemento in un documento HTML o XML. Elementi possono avere attributi ad essi associati; poiché l'interfaccia Element eredita dal Nodo, l'interfaccia Node attributi attributi generici possono essere usati per recuperare l'insieme di tutti gli attributi per un elemento. Ci sono metodi sull'interfaccia dell'elemento da recuperare o un oggetto Attr per nome o un valore di attributo in base al nome. In XML, dove un valore di attributo può contenere riferimenti a entità, un oggetto Attr deve essere recuperata per esaminare l'possibilmente abbastanza complesso sotto-albero che rappresenta il valore dell'attributo. D'altra parte, in HTML, in cui tutti gli attributi hanno valori di stringa semplici, metodi per accedere direttamente un valore di attributo possono tranquillamente essere usati come convenienza.

Informazioni di stile in linea collegato a elementi è esposto attraverso l'attributo style. Questo rappresenta il contenuto dell'attributo di stile per gli elementi HTML (o elementi di altri schemi o DTD che utilizzano l'attributo di stile allo stesso modo). L'aspettativa è che un'istanza dell'interfaccia ElementCSSInlineStyle può essere ottenuto con metodi di fusione vincolanti specifici su un'istanza dell'interfaccia elemento quando l'elemento supporta gli Inline informazioni di stile CSS.

Questa interfaccia rappresenta un soggetto noto, sia analizzato o non analizzata, in un documento XML. Si noti che questo modello l'entità stessa non la dichiarazione di entità.

L'attributo Nomenodo ereditata dal nodo contiene il nome del soggetto.

Un processore XML può scegliere di estendere completamente le entità prima che il modello struttura viene passata al DOM, in questo caso non ci saranno nodi EntityReference nell'albero del documento.

XML non mandato che un processore XML non convalida leggere e dichiarazioni di entità di processo realizzato nel sottoinsieme esterno o dichiarata nelle entità parametro. Questo significa che entità analizzate dichiarate nel sottoinsieme esterno non devono necessariamente essere ampliato con alcune classi di applicazioni, e che il testo di sostituzione del soggetto potrebbe non essere disponibile. Quando la sostituzione non è disponibile, nell'elenco degli elementi secondari del nodo corrispondente Entità rappresenta la struttura di tale valore di sostituzione. In caso contrario, la lista bambino è vuoto.

DOM Level 3 non supporta la modifica dei nodi entità; se un utente vuole modificare il contenuto di un Ente, ogni nodo EntityReference correlato deve essere sostituito nel modello di struttura per un clone del contenuto dell'entità, e quindi le modifiche desiderate must essere fatto per ciascuno di questi cloni, invece. Nodi di entità e tutti i loro discendenti sono in lettura.

Un nodo Entità non ha alcun genitore.

EntityReference possono essere usati per rappresentare un riferimento a entità nella struttura. Si noti che i riferimenti a caratteri e riferimenti a entità predefinite sono considerati di essere ampliato dal processore HTML o XML in modo che i caratteri sono rappresentati dal loro equivalente Unicode piuttosto che da un riferimento di entità. Inoltre, il processore XML può espandersi completamente i riferimenti alle entità, mentre la costruzione del documento, invece di fornire nodi EntityReference. Se lo fa fornire tali nodi, poi per un nodo EntityReference che rappresenta un riferimento a un'entità conosciuta una entità esiste, e il sotto-albero del nodo EntityReference è una copia del nodo Entità sottostruttura. Tuttavia, quest'ultimo non può essere vero quando l'entità contiene un prefisso dello spazio dei nomi non legato. In tal caso, perché la risoluzione del prefisso dello spazio dei nomi dipende da dove il riferimento all'entità è, i discendenti del nodo EntityReference devono essere vincolati a diverso URI dello spazio dei nomi. Quando un nodo EntityReference rappresenta un riferimento ad un'entità sconosciuta, il nodo non ha figli e il suo valore di sostituzione, se utilizzati da Attr.value per esempio, è vuota.

Per quanto riguarda i nodi Entity, nodi EntityReference e tutti i loro discendenti sono in sola lettura.

L'elemento di ancoraggio. Vedere la definizione di un elemento in HTML 4.01.

Mappa immagine a definizione dell'area sul lato client. Vedere la definizione di elemento AREA in HTML 4.01.

Documento di base URI [IETF RFC 2396]. Vedere la definizione di elemento base in HTML 4.01.

Font di base. Vedere la definizione di elemento BASEFONT in HTML 4.01. Questo elemento è deprecato in HTML 4.01.

Il corpo del documento HTML. Questo elemento è sempre presente nel DOM API, anche se i tag non sono presenti nel documento di origine. Vedere la definizione dell'elemento BODY in HTML 4.01.

Forzare un'interruzione di riga. Vedere la definizione di elemento BR in HTML 4.01.

Pulsante. Vedere la definizione di elemento BUTTON in HTML 4.01.

Un HTMLCollection è un elenco di nodi. Un singolo nodo può accedere da entrambi indice ordinale o il nome del nodo o attributi id.

Lista Directory. Vedere la definizione di elemento DIR in HTML 4.01. Questo elemento è deprecato in HTML 4.01.

Contenitore generico blocco. Vedere la definizione di elemento DIV in HTML 4.01.

Definition list. Vedere la definizione di elemento DL in HTML 4.01.

Un HTMLDocument è la radice della gerarchia HTML e detiene l'intero contenuto. Oltre a fornire l'accesso alla gerarchia, ma fornisce anche alcuni metodi di convenienza per l'accesso a certi insiemi di informazioni dal documento.

Le seguenti proprietà sono state deprecate in favore di quelli corrispondenti per l'elemento del corpo:

Organizza i controlli dei moduli in gruppi logici. Vedere la definizione di elemento FIELDSET in HTML 4.01.

Cambiamento locale di font. Vedere la definizione di elemento FONT in HTML 4.01. Questo elemento è deprecato in HTML 4.01.

L'elemento FORM comprende un comportamento simile ad un insieme e un elemento. Fornisce accesso diretto ai controlli dei moduli contenuti, così come gli attributi dell'elemento form. Vedere la definizione di elemento FORM in HTML 4.01.

Creare una cornice. Vedere la definizione di elemento FRAME in HTML 4.01.

Creare una griglia di fotogrammi. Vedere la definizione di elemento FRAMESET in HTML 4.01.

Tutte le interfacce di elementi HTML derivano da questa classe. Elementi che espongono solo gli attributi di base HTML sono rappresentate dall'interfaccia HTMLElement base. Questi elementi sono i seguenti:

Informazioni testa documento. Vedere la definizione dell'elemento HEAD in HTML 4.01.

Per l'H1 a H6 elementi. Vedere la definizione di elemento H1 in HTML 4.01.

Creare una linea orizzontale. Vedere la definizione di elemento HR in HTML 4.01.

Inline sottofinestre. Vedere la definizione di elemento IFRAME in HTML 4.01.

Immagine incorporata. Vedere la definizione di elemento IMG in HTML 4.01.

Forma di controllo.

Questo elemento viene utilizzato per una sola riga di immissione testo. Vedere la definizione di elemento ISINDEX in HTML 4.01. Questo elemento è deprecato in HTML 4.01.

Campo modulo testo dell'etichetta. Vedere la definizione di elemento LABEL in HTML 4.01.

Fornisce una didascalia per un raggruppamento FIELDSET. Vedere la definizione di elemento LEGEND in HTML 4.01.

Elenco di elementi. Vedere la definizione di elemento LI in HTML 4.01.

L'elemento LINK specifica un collegamento a una risorsa esterna, e definisce il rapporto di questo documento per quella risorsa (o viceversa). Vedere la definizione di elemento LINK in HTML 4.01 (cfr. anche l'interfaccia LinkStyle nel modulo StyleSheet [DOM Level 2 fogli di stile CSS e]).

Mappa immagine lato client. Vedere la definizione di elemento MAP in HTML 4.01.

Elenco dei menu. Vedere la definizione di elemento MENU in HTML 4.01. Questo elemento è deprecato in HTML 4.01.

Questo contiene meta-informazioni generiche sul documento. Vedere la definizione di elemento META in HTML 4.01.

Avviso di modifica alla parte di un documento. Vedere l'INS e definizioni degli elementi CANC in HTML 4.01.

Generic oggetto incorporato.

Lista ordinata. Vedere la definizione di elemento OL in HTML 4.01.

Opzioni insieme in suddivisioni logiche di gruppo. Vedere la definizione di elemento OPTGROUP in HTML 4.01.

Una scelta selezionabile. Vedere la definizione di elemento OPTION in HTML 4.01.

Un HTMLOptionsCollection è un elenco di nodi che rappresentano elemento di opzione HTML. Un singolo nodo può accedere da entrambi indice ordinale o il nome del nodo o attributi id.

I paragrafi. Vedere la definizione di elemento P in HTML 4.01.

Parametri alimentati con l'elemento OBJECT. Vedere la definizione di elemento PARAM in HTML 4.01.

Testo preformattato. Vedere la definizione dell'elemento PRE in HTML 4.01.

Per gli elementi BLOCKQUOTE e Q. Vedere la definizione dell'elemento Q in HTML 4.01.

Istruzioni dello script. Vedere la definizione di elemento SCRIPT in HTML 4.01.

L'elemento SELECT permette di selezionare un'opzione. Le opzioni contenute sono accessibili direttamente attraverso l'elemento select come una collezione. Vedere la definizione elemento SELECT in HTML 4.01.

Informazioni di stile. Vedere la definizione di elemento STYLE in HTML 4.01, il modulo CSS [DOM Level 2 fogli di stile CSS e] e l'interfaccia LinkStyle nel modulo StyleSheets [DOM Level 2 Fogli di stile e CSS].

L'oggetto utilizzato per rappresentare gli elementi TH e TD. Vedere la definizione di elemento TD in HTML 4.01.

Didascalia tabella vedere la definizione dell'elemento didascalia HTML 4.01.

Raggruppa gli elementi COL e COLGROUP. Vedere la definizione di elemento COL in HTML 4.01.

Le creare * ed eliminare i metodi * sul tavolo permettono agli autori di costruire e modificare le tabelle. [HTML 4.01] specifica che solo uno di ciascuno della didascalia, THEAD e TFOOT elementi possono esistere in una tabella. Pertanto, se ne esiste uno, e il metodo createTHead () o createTFoot () viene chiamato, il metodo restituisce il TTesta esistente o elemento tfoot. Vedere la definizione dell'elemento TABLE in HTML 4.01.

Una riga in una tabella. Vedere la definizione di elemento TR in HTML 4.01.

Il THEAD, TFOOT, e TBODY.

Campo di testo multilinea. Vedere la definizione di elemento TEXTAREA in HTML 4.01.

Il titolo del documento. Vedere la definizione di elemento TITLE in HTML 4.01.

Elenco non ordinato. Vedere la definizione di elemento UL in HTML 4.01.

L'interfaccia LinkStyle fornisce un meccanismo mediante il quale un foglio di stile può essere recuperato dal nodo responsabile del collegamento in un documento. Un'istanza dell'interfaccia LinkStyle può essere ottenuto con metodi di fusione vincolanti specifici su un'istanza di un nodo di collegamento (HTMLLinkElement, HTMLStyleElement o ProcessingInstruction nel DOM Level 2).

L'interfaccia MediaList fornisce l'astrazione di un insieme ordinato di mezzi di comunicazione, senza definire o vincolare come questa collezione è implementato. Un elenco vuoto è lo stesso di un elenco che contiene il medium "all".

Le voci del MediaList sono accessibili tramite un indice integrale, a partire da 0.

Gli oggetti che implementano l'interfaccia NamedNodeMap sono utilizzati per rappresentare collezioni di nodi di cui si può accedere per nome. Si noti che NamedNodeMap non eredita da NodeList; NamedNodeMaps non sono mantenuti in un ordine particolare. Gli oggetti contenuti in un NamedNodeMap attuazione oggetto possono anche essere consultati da un indice ordinale, ma questo è semplicemente quello di consentire conveniente enumerazione del contenuto di una NamedNodeMap, e non implica che il DOM specifica un ordine di questi nodi.

Oggetti NamedNodeMap nel DOM sono vivo.

L'interfaccia elenco nomi fornisce l'astrazione di un insieme ordinato di coppie parallele di nome e valori dello spazio dei nomi (che potrebbero essere valori nulli), senza definire o vincolare come questa collezione è implementato. Le voci del namelist sono accessibili tramite un indice integrale, a partire da 0.