L'analisi grammaticale è il procedimento che ci permette di associare ad ogni parola della frase la parte del discorso corrispondente.
Ovvero quel tipo di analisi che individua, classifica e definisce ogni parte del discorso presente all'interno di un testo
e sono:
1).L'ARTICOLO
2).IL NOME
3).IL PRONOME
4).L'AGGETTIVO
5).IL VERBO
6).LA PREPOSIZIONE
7).LA CONGIUNZIONE
8).L'AVVERBIO
9).L'INTERIEZIONE
Parte VARIABILE del discorso davanti al nome precisa il GENERE e il NUMERO.
Può essere di due specie:
DETERMINATIVO e INDETERMINATIVO.

Parte VARIABILE del discorso può essere considerato sotto tre aspetti:
la SPECIE, il GENERE e il NUMERO.
- secondo la SPECIE può essere CONCRETO, ASTRATTO, COMUNE, PROPRIO.
- secondo il GENERE può essere MASCHILE O FEMMINILE.
- secondo il NUMERO può essere SINGOLARE O PLURALE.

Parte VARIABILE del discorso si usa invece del nome.
I pronomi possono essere:
1) Personali; 2) Possessivi; 3) Dimostrativi; 4) Relativi; 5) Indefiniti.

Parte VARIABILE del discorso si aggiunge al nome per indicare una qualità o una determinazione.
E infatti si dividono in:
QUALIFICATIVI e DETERMINATIVI.

Parte VARIABILE del discorso esprime un'azione nel tempo, ma anche un modo di essere o un fatto.
Può essere considerato sotto 3 aspetti:
SIGNIFICATO, CONIUGAZIONE, FORMA.

Parte INVARIABILE del discorso si "prepone" al nome o al pronome per esprimere una relazione di dipendenza tra due termini di una stessa proposizione.
Può essere SEMPLICE o ARTICOLATA.

Parte INVARIABILE del discorso serve a congiungere fra loro gli elementi di una stessa proposizione o tra due proposizioni.

Parte INVARIABILE del discorso si unisce al verbo, ma anche all'aggettivo, al nome
o ad un altro avverbio per
MODIFICARE, GRADUARE, COMPLETARE, PRECISARE l'azione o il significato.

Parte INVARIABILE del discorso esprime un sentimento attraverso un'esclamazione di
MERAVIGLIA, NOIA, DOLORE, GIOIA ecc.